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SOSTENIBILITA'

Esiste una correlazione diretta tra produttività delle risorse e l’adozione di un sistema circolare basato su nuove tecnologie e materiali sostenibili.

Esiste una correlazione diretta tra produttività delle risorse e l’adozione di un sistema circolare basato su nuove tecnologie e materiali sostenibili. Siamo alle porte di un nuovo modello economico, che pone la sostenibilità al centro di un sistema in cui non esistono prodotti di scarto e le risorse sono oggetto di riutilizzo.

Un uso sfrenato ed intensivo delle risorse è stato alla base di un modello di sviluppo che ha dimostrato tutta la sua fragilità, generando la metafora di una freccia spezzata del progresso e le ansie collettive per l’assenza di un futuro radioso.

Non si può crescere all’infinito, ed anche i consumatori dimostrano di ricercare il proprio benessere personale, muovendosi verso uno stile di vita e di consumo più frugale e sostenibile.

Il paradigma economico ad oggi necessario per far sì che i bisogni della generazione presenti non pregiudichino quelli delle generazioni future si basa su un modello economico totalmente nuovo, in cui tutto è pianificato in base alla circolarità.

I prodotti del futuro saranno sempre più progettati all’insegna dei principi dell’eco-design, in modo tale da ridurre il più possibile l’utilizzo di materiali e garantire che quelli utilizzati possano essere comunque recuperati. La stessa ratio caratterizzerà i processi produttivi, in cui la materia prima sarà sempre più spesso materia secondaria, e in cui ogni step sarà caratterizzato dall’obbiettivo dell’efficienza, in termini di progettazione, gestione, utilizzo delle risorse, nonché dell’impiego di energia.

Molto più di una moda o una tendenza, ma un nuovo paradigma economico basato su quella triple botton line che vede strettamente interconnesse sostenibilità economica, ambientale e sociale e che sarà capace di generare consistenti vantaggi competitivi, sia sul piano dei costi che su quello della produttività.

Una economia più resiliente, rispettosa del territorio e capace di generare nuova occupazione, anche attraverso la creazione di filiere trasversali in grado di generare nel territorio nuovo valore aggiunto. Un approccio sistemico che valorizza le interconnessioni settoriali e responsabilizza gli attori coinvolti, compresi i modelli di consumo, e in cui l’obiettivo ultimo del profitto e della competitività si lega alla capacità di generare nuovo valore e migliorare la qualità della vita.

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