Il ritmo dell’innovazione è sempre più stimolato dalla disponibilità di tecnologie facilmente accessibili e ampiamente applicabili, come quelle legate al digitale. La crescente fiducia nel software e la vasta disponibilità di tecnologie di simulazione, contribuiscono ad abbassare il costo di sperimentazione e ad accelerare i cicli d’innovazione.
La sfida dell’innovazione sempre più rapide richiede visione e competenza. Siamo alle soglie di una nuova rivoluzione tecnologica caratterizzata dalla disponibilità di una massa di dati senza precedenti per l’umanità ma anche di strumenti tecnologici per gestirli, grazie ai sistemi di intelligenza artificiale.
Va inoltre considerato che R&S non possono considerarsi, da sole, l’elemento trainante di una politica che punti all’innovazione come fattore di rilancio e crescita. L’innovazione necessita infatti di ecosistemi di supporto, indispensabili per promuovere la ricerca di base, il trasferimento tecnologico e generare nuove competenze.
Alla base di tali ecosistemi risulta fondamentale la creazione di ambienti e dinamiche che scovino competenze, e rendono il talento in grado di esprimersi.
Questo processo passa necessariamente attraverso un ecosistema di start-up in grado di stimolare l’imprenditorialità, di avvicinare il talento alle aziende e ai capitali e di attivare meccanismi di trasmissione delle innovazioni.