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SMART ATTACK, un nome volutamente creativo e provocatorio per una manovra che vuole avere il sapore della sfida.25 Milioni di Euro, per la sfida lanciata al tessuto delle piccole medie imprese, affinché possano avviare o completare il percorso di trasformazione digitale sempre più indispensabile per rimanere competitive e intraprendere il sentiero della crescita dimensionale.Una sfida su cui il tessuto economico dell’Umbria non può più indugiare.Fin dal 2018 Banca d’Italia evidenziava come tra i fattori strutturali di freno allo sviluppo dell’economia locale erano la bassa

PNRR, la sfida dell'Umbria? Riposizionarsi lungo la catena del valore, costruendo filiere sempre più integrate, attraverso specializzazioni verticali in settori evoluti. In altre parole, creare nuova economia valorizzando quella esistente.E’ questa la sfida che l' Assessorato allo Sviluppo Economico ha cercato di raccogliere nella definizione di alcuni dei progetti che compongono il PNRR regionale.Il tutto prestando attenzione a costruire un approccio sistemico, che preveda molteplici punti di contatto tra le diverse progettualità.Il punto di partenza è stato quindi l’analisi attenta delle debolezze del nostro

ARPAL, Agenzia Regionale per le politiche attive del Lavoro è un’agenzia unica nel suo genere in Italia, infatti in capo ad essa ci sono le competenze sulle politiche attive del lavoro e quelle sulla formazione.Mettere insieme impiego e formazione, così come fatto dalla legge che ha istituito Arpal, rappresenta una sfida, ma necessita dell’introduzione di alcuni elementi capaci di rendere più efficace il mercato del lavoro. E’ questo il senso della riforma della Legge 1 pre-adottata dalla Giunta Regionale e che ha cominciato oggi

La valutazione non non può essere certo positiva. Gli effetti sul lato reimpiego sono stati piuttosto limitati. Procedure troppo complicate, e la pandemia non hanno sicuramente aiutato, ma è lo strumento che sembra non aver sviluppato la sua efficacia attesa.In una valutazione obiettiva dello strumento i costi sostenuti non sembrano corrispondere minimamente ai benefici attesi.

Una sfida lanciata alla creatività al talento dei giovani umbri e delle start up, per raccoglierne proposte ed idee mettendole in contatto con il mondo delle imprese.Un progetto fortemente sostenuto dal mio assessorato, che pone i giovani al centro dell’ecosistema dell’innovazione umbro, cercando di renderli protagonisti delle traiettorie di crescita ed innovazione.

Bando Recommerce: 10.500.000 EURO. Pubblicato oggi sul BUR della Regione Umbria l’avviso “Re – Commerce”, dedicato al settore del commercio al dettaglio e dei servizi alla persona. importo 5000 euro; restituzione in due anni allo 0.5 di tasso; 50% a fondo perduto (2.500 euro); 500.000 euro saranno riservati alle imprese che hanno aperto nel 2020.Le domande potranno essere presentate da lunedì 15 marzo 2021 dalle ore 13:00 sul portale di Umbria Innova: https://www.umbriainnova.it/L’assessorato allo Sviluppo Economico è vicino alle imprese in difficoltà e con

Dal 2009, anno in cui è stato lanciato il progetto Open Government negli Stati Uniti, sono state numerose le evoluzioni sul tema e le opportunità derivanti dall’uso dei dati per ricerche, statistiche e per lo sviluppo di nuove forme di business.Secondo l’Open Data Maturity Report 2020 l’Italia si posiziona al 9° posto della classifica dei paesi europei per implementazione e sviluppo delle politiche Open Data.